ITINERARI ESCURSIONISTICI AD ANELLO NEL VERDE DI BARGA (adatti a tutti)
Percorso: BARGA - TIGLIO - FILECCHIO - FORNACI - BARGA (Itinerario B1)
Seguendo le indicazioni stradali per località La Serra, oltrepassiamo
un primo gruppo di case e, sempre su strada asfaltata, arriviamo
in località Giuncheto, dove inizia la vecchia mulattiera che
collega con Tiglio. Attraverso un ponte in pietra si oltrepassa
un torrente, si incontrano poi alcune case, poi una cappella
votiva (luogo detto Salto del Diavolo), quindi un altro piccolo
torrente; inizia ora la salita verso il paese di Tiglio Basso
(542 s.l.m.). Raggiunta la piccola piazza (dove è un fontana)
del paese (ca.1h) possiamo scegliere tra due itinerari:
A) salire fino al castello di Tiglio Alto (670 s.l.m. - con
ampio panorama e importanti opere all’interno della chiesa),
utilizzando la strada principale oppure un sentiero, quindi
scegliere di tornare indietro verso Barga o proseguire verso
Filecchio-Loppia-Fornaci. Dalla piccola piazza si raggiunge
la strada salendo a sinistra fra le case, quindi o si prosegue
a destra per strada asfaltata, oppure imbocchiamo il sentiero
visibile sul lato opposto della stessa, pochi metri a sinistra.
B) proseguire il percorso verso Filecchio-Loppia-Fornaci. Dalla
piccola piazza giriamo a destra fino a trovare, dopo poche
decine di metri, una strada asfaltata (con pochissimo traffico),
che seguiremo a destra, in discesa, fino alla periferia di
Filecchio (ca. 1h). Seguiamo ora i segni bianco-rossi verso
l’antica mulattiera che ci condurrà a Loppia (15’) ed alla
sua splendida Pieve Romanica, oltrepassando il torrente su
un bel ponte di pietra. Dalla Pieve seguiamo l’ampia strada
asfaltata che si immette più avanti sulla Provinciale, che
seguiamo a sinistra, fino a raggiungere il nucleo storico di
Fornaci di Barga (160 s.l.m. - 20’).
Sulla destra individuiamo la chiesa del SS Nome di Maria, a
fianco della quale sale una stradina, ora asfaltata un tempo
mulattiera, che riporterà a Barga. Da Fornaci è possibile di
tornare a Barga con i mezzi pubblici (autolinee CLAP).
Dalla chiesa si inizia a salire, prima su strada asfaltata
poi su terra. Ad un bivio seguire il sentiero di destra (segni),
poco dopo c’è un brevissimo tratto che richiede un minimo di
attenzione, si salgono un paio di scalini di terra battuta,
poi una breve ripida mulattiera porta fra due case: da sinistra
arriva una strada asfaltata, possiamo seguire questa, che transita
in zona Ospedale, ma soprattutto alla vicina chiesa di San
Francesco (notevoli opere di Della Robbia) e giunge quindi
al centro di Barga; oppure continuare di fronte, lungo la mulattiera,
passando di fronte all’antica villa Biondi; giunti ad una strada
asfaltata si prosegue a sinistra per circa 300 metri, poi nuovamente
a destra su mulattiera fino ad incrociare la rotabile, in loc.
Bellavista, 200 metri dal piazzale del Fosso.
Percorso: BARGA - TIGLIO - RENAIO - BARGA (Itinerario B2)
Dalla Fornacetta, si percorre o la stretta strada a sinistra
della chiesa proseguendo poi a destra in leggera salita, fino
ad immettersi sulla rotabile oppure si segue la rotabile stessa,
fino ad individuare a destra un’altra stradina in discesa (segnali),
dopo pochi metri un bivio, prendiamo a sinistra la via che
prosegue pianeggiante, oltrepassiamo un primo gruppo di case
(La Serra), arriviamo quindi la località Giuncheto, dove ha
inizio la vecchia mulattiera di collegamento Barga-Tiglio.
Si oltrepassa un torrente su ponte in pietra, si incontrano
alcune case, una cappella votiva (Salto del Diavolo), quindi
un altro piccolo torrente; inizia ora la salita, lungo una
trattorabile, verso il paese di Tiglio Basso (542 s.l.m.).
Raggiunta la piccola piazza (fonte) del paese (ca. 1 ora -
cappella con terre Robbiane), si sale a sinistra (a destra
prosegue l‘itinerario B1 per Filecchio-Fornaci di Barga), fra
le case e si incrocia la rotabile Barga-Tiglio; imbocchiamo
il sentiero sul lato opposto della stessa, pochi metri a sinistra,
che in un fresco bosco sale fino al castello di Tiglio Alto
(670 s.l.m.). Seguiamo ora la strada asfaltata, dopo poche
centinaia di metri, in corrispondenza di una marginetta, inizia
a sinistra un’altra stretta strada asfaltata, che seguiremo
fino ad un bivio successivo, dove proseguiremo a sinistra su
strada in terra battuta. Superata un’altra “marginetta” votiva,
al bivio successivo teniamo ancora la sinistra (segni), per
un buon tratto il percorso si mantiene assai largo, successivamente
diviene sentiero ed inizia a salire con maggiore pendenza,
sempre nel bosco; si allarga poi nuovamente e prosegue ampio
a diritto ed in discesa, noi dobbiamo invece deviare a sinistra
nuovamente su sentiero in salita, si arriva in vista della
strada asfaltata, su cui si scende e la si segue (su un tornante
ci sono panchine e tavoli) fino a Bebbio; poco oltre (300 metri)
inizia a sinistra il sentiero di ritorno, in corrispondenza
di uno spiazzo laterale alla strada (loc. La Tana). Proseguendo
lungo la strada asfaltata per circa 1 km, si raggiunge Renaio
(1013 s.l.m.). A Renaio c’è una struttura in cui è possibile
pernottare e cucinarsi un pasto (per informazioni e prenotazioni
tel. 0583723147 oppure 347844126).
Da Renaio o si ritorna per asfalto a La Tana utilizzando poi
il sentiero sopra detto, oppure attraverso un sentiero che
parte poco sotto il piazzale del bar di Renaio e che più avanti
si raccorda con quello proveniente da Bebbio e prosegue alternando
tratti di mulattiera, sentiero e strada asfaltata fino a Barga,
con ampie vedute su Alpi Apuane e Valle del Serchio. Sfocia
sulla carrozzabile Barga-Tiglio, a destra si raggiunge (100
m.) il viale C. Biondi che conduce al centro moderno della
cittadina; oppure sul lato opposto della strada (in corrispondenza
di un piccolo allargamento) una mulattiera conduce in breve
al quartiere La Fornacetta e quindi al Centro Storico.
Percorso: BARGA - CATAGNANA - SOMMOCOLONIA - ALBIANO - BARGA (Itinerario B3)
Si percorre tutto Viale C. Biondi ed al termine degli alberi troviamo, a sinistra, indicazioni per il sentiero n. 2, detto ‘delle Lupine’ che ci porta in località Ponte di Catagnana; subito fuori paese incrociamo una strada asfaltata, giriamo a sinistra ed in breve (100 m.) arriviamo al ponte, lo oltrepassiamo e poco più avanti prendiamo a destra una piccola strada che sale al borgo di Catagnana. Ci teniamo sempre a destra ed al termine dell’asfalto prende corpo l’antica mulattiera, a tratti ancora ben lastricata, per Sommocolonia. La mulattiera era, fino a pochi decenni orsono, l’unica via di collegamento per Sommocolonia (692 s.l.m.). Ripercorriamo in discesa un tratto di mulattiera, poco dopo la cappella votiva di S. Rocco, si prende il sentiero a destra che scende in un bosco di castagni (dopo le piogge questo tratto può essere leggermente scivoloso), si oltrepassa un ponticello sopra il Rio Villese, lo si costeggia brevemente per risalire poi, lungo il confine dell’azienda Agricola ‘iI Turello’, fino ad una stretta carrozzabile; la si percorre in discesa avendo di fronte un ampio panorama sulla valle e le Alpi Apuane; si incrocia dopo ca. 800 m. un’altra strada, a destra si può proseguire, in piano, fino ad Albiano 417 s.l.m.), a circa 500 m. (bar-ristorante ‘La Terrazza’) e poi tornare indietro, altrimenti si scende per un sentiero o per la strada asfaltata (poco transitata), fino a sfociare su quella di collegamento Barga-Castelvecchio Pascoli (dove è possibile visitare la casa del poeta); si attraversa la strada ed a fianco di una cappellina votiva c’è il sentiero che conduce al ponte sul torrente Corsonna, in una zona dove un tempo funzionava un mulino ad acqua. Oltre il ponte un sentiero risale brevemente la costa fino ad un gruppo case (località Lato) dove troviamo un bivio, si sale a sinistra la ripida strada lastricata di pietre che in breve ci riconduce al centro moderno di Barga.